Sette anni fa non ero così. Lo Still che conoscete ora è deciso, felice e non è (quasi) mai vittima di crisi colossali di "vedonerismo" acuto!
C'è stato un momento molto brutto del quale non voglio parlare oggi semplicemente perchè lascio che siano le mie parole a dir tutto.
Sapete mi piace la parola riflettere, è questo che ho fatto oggi...ho pensato guardando il riflesso di quello che ero e oggi non sono più.
Vi lascio a quello che ho scritto.
Quando morsi e carezze non differiscono,
le lacrime e i sorrisi sono diventati sentimenti morti.
Non esiste un modo di ripartire dal via,
potrei affidarmi ai dadi e lasciar che sia il caso a far per
me.
Invece mi spoglio di
un abbraccio ormai consumato,
lascio che scivoli via il consunto ricordo e riprendo il
gioco in mano.
Aria rarefatta di chi inebriato dalla novità non è dimentico
del passato,
scopro che le gambe robuste e agili sono incappate in un
altro ostacolo,
o forse è solo un’altra mia illusione ottica.
L’abitudine di chi soffre è dura a passare,
ma quando corro sulla corda tesa di un mondo incerto
sento che testa, piedi,
diaframma, tutti all'unisono pulsano.
Sono vivo, perché affanno nel tentativo di respirare
così come nel voler esprimere quello che sento.
Lascio a chi non sa tendere la mano nella difficoltà
l’infinita contemplazione di un rimorso.
Lascio a chi non sa cosa sia l’ansia di scoprirsi
l’incapacità di amarsi.
Volo verso un foglio bianco che mi accolga e mi conserva,
sento che la solitudine oggi non esiste più
se solo trovi il coraggio di ascoltarti.
Donati un secondo.
Le difficoltà fanno la maturità! Io non ti auguro di non averne più, ma di non farti mai sopraffare da esse. Sono contento tu stia meglio rispetto a 7 anni fa (eri già nato??? :P) e ti abbraccio forte forte!
ReplyDeleterileggere le cose scritte in passato può essere sorprendente, a volte. magari riscopriamo emozioni che avevamo dimenticato, oppure ci accorgiamo che certi pensieri ci hanno accompagnato immutati nel corso del tempo.
ReplyDeletemi piace questa espressione: vedonerismo. fossi in te, la farei brevettare!
@Miky, grazie mio caro :) si sette anni fa ero piccoletto però :D
ReplyDelete@Guchi, è vero non è male rileggersi!!
ReplyDeleteOvviamente ti autorizzo all'uso di "vedonerismo"!
ehi, grazie! però preferirei non doverlo usare ;)
ReplyDeleteÈ forse il vero senso della vita...sentire che la vita ha un senso e ricercare questa consapevolezza ogni giorno! :*
ReplyDeleteSto qui a scervellarmi ma mi sfugge il significato di "vedonerismo" :( Sarà il sonno che mi offusca la mente... Miserere mei.
ReplyDeleteComunque il bello del Tempo (forse uno dei suoi pochi lati positivi) è che passando, ci aiuta a cambiare e a maturare: anche io mi sono trasformato in questi anni, sono migliorato, ho sconfitto molti miei timori e ansie, a volte in tempi lunghi, altre volte in tempi brevi. Ma ancora c'è tanto da cambiare, maturare, combattere. Per fortuna siamo sempre in Tempo... (o almeno speriamo)
@Guchi, eh si immagino :D
ReplyDelete@Microo, si proprio così! kiss!
@Febo, Vedonerismo = Vedo Nero ossia pessimismo... :)
ReplyDeleteE' vero!!! Sono proprio stonato...
ReplyDelete@Febo, tranquillo :) comunque per quanto riguarda il Tempo spero sempre che non corra troppo..vorrei assaporarlo meglio!
ReplyDeleteI cambiamenti sono necessari per andare avanti e per avere la percezione che si è vissuto e l'unico modo per far rallentare il tempo è proprio quello di viverlo attraverso le esperienze e i loro ricordi. Io a volte specie nell'adolescenza ho congelato il mio tempo nel senso che non l'ho vissuto e adesso a 45 anni andando indietro con i ricordi mi accorgo di non ricordare certe anni della mia vita e devo dire che non è una bella sensazione, ma fortunatamente se uno riesce ad imparare dai propri errori le cose vanno meglio.
ReplyDelete