Non ti dirò mai
per sempre.
Il giorno in cui lo farò
un immenso mare sarà stagno
mosso solo da pietre che
provano slanci e salti
sulla superficie.
Una carezza non è il fuoco
che chiedo.
Guardo lontano e tengo
fisso l'orizzonte.
Still Pedersen-Paradise
Improvvisamente ti svegli un sabato sera e lo capisci. La vita sta scorrendo e afferrarla tra le mani è come chiedere a una cascata di atterrare fra le tue mani e non far cadere nemmeno una piccola goccia.
Mentre l'ennesima serata divano-tv sta scorrendo, mentre l'ennesimo mal di pancia da stress arriva, mentre ingrassi di un altro chilo senza nessuna ragione..
Mi sento infinitamente stanco.
Abbandonare la mia vita, quella che stavo costruendo passo dopo passo, è stata dura. Una scelta consapevole e inevitabile. Ma ora inizio a risentirne. Questa città che odio, dove tutto è una gabbia, dove l'aria non mi arriva.
La voglia di novità, di vita con il mio compagno.
La voglia di vedere il mondo da una collina con amici che entrano nella tua vita e ti portano tanto calore, tanto quanto non potevi nemmeno immaginare.
La virtualità è piacevole, non vedono i tuoi difetti, ma sta stretta. Un abbraccio scritto non è un abbraccio ricevuto.
Per sempre. Non esisterà più nel mio vocabolario. Voglio vivere un giorno dietro l'altro. Godendomi tutto quello che arriva. Amo, voglio bene, ridurli all'infinito monotono susseguirsi dei giorni è una condanna alla banalità, allo svilire i veri sentimenti.
canzone consigliata: Don't you remember - Adele