Soffia un vento di ebbrezza nell'aria.
Mi carezza il viso, scende tra le costole,
è vertigine e spasmo.
Soffia un vento freddo stanotte.
Le mie mani vuote arrancano,
i piedi fluttuano impauriti.
Le pupille in un deserto cielo nero,
verso un incontro, un corpo sopra l'altro.
Cimitero di speranza.
Assemblaggio monco di anime impaurite.
Attendere è restare immobile
mentre una fredda corsa li muove,
una corsa in cui tutti saranno forsennati vincitori.
Tranne te. Tranne me.
Still Pedersen Paradise
musica consigliata: Philip Glass - A life in four chapters (soundtrack)