Quando perdi la strada, quando all’orizzonte solo la nuvola
spumosa della polvere che i tuoi passi alza.
Quando gli occhi al cielo si smarriscono in un infinito,
sconfinato, profondo tessuto trapunto di piccoli segni che non sai, non puoi
decifrare, rendere parte di te.
Correrai campi di immensi passi. La via si aprirà per te che
sei cuore e fiato. Per te che la passione è un battito in cui alberga sommessa
la voglia di calore.
Afferra la mia mano. Un cuore e una lacrima. Un cuore e un
unico suono.
Il cosmo ci aspetta. Un concerto di galassie per noi, incredibili guerrieri che abbiamo superato la
fitta nebulosa della paura. Dell’incerto momento. Di oggi, di noi.
Still Pedersen-Paradise
musica consigliata: Qualcosa che non c'è - Elisa