Uno specchio d'acqua.
Ti riflette, ci cadi dentro.
Non sai se farti sostenere, se galleggiare,
se farti trascinare a fondo dalle onde.
Onde bianche che quando le guardi ti convincono.
Onde che ti fagocitano, ti catturano.
Guardi ammirato la forza, la virulenza con cui il mare prende il suo spazio.
Mentre le caviglie sono mimetizzate col fondale,
vorresti carpire l'energia, travolgente,
di immutata grazia. Non ti guarda, ti afferra.
E gli occhi si bagnano,
tu entri così dentro quello specchio,
con la tua fragilità,
con i tuoi pensieri. Con tutto ciò che di più tuo hai.
La vertigine di non vedere l'orizzonte, l'incanto di lasciarti andare.
Portami via.
Mi abbandono.
Still Pedersen Paradise
21 Giu 14