“Se io dovessi dire, quello che più rimpiango, è l’aver negletto e trascurato delle cose che si potevano fare – di modeste dimension...

Cosa fai nell'attesa dell'Incredibile?! Cosa fai nell'attesa dell'Incredibile?!

November 2011

Cosa fai nell'attesa dell'Incredibile?!




“Se io dovessi dire, quello che più rimpiango, è l’aver negletto e trascurato delle cose che si potevano fare – di modeste dimensioni ma utili – nell’attesa di qualcosa di bellissimo. Formidabile, ma impossibile” .

Ho trovato questa citazione di Pietro Nenni, politico italiano.
In queste parole trovo qualcosa che mi porta a pensare, non solo a me stesso.
Ho letto un post, con l’autore (che non cito) condivido una certa empatia.
A dir il vero non è l’unico con  cui sento questo senso di respirar congiunto.
Molte volte capita di leggere e ritrovarsi nelle parole che altre mani hanno battuto.
Non so se interpreto bene il pensiero della comunità che ormai si è creata attorno a blog che vivono vite separatamente vicine, però in fondo non possiamo quasi tutti riconoscere un fondo di verità nella citazione sopra citata?
E la soluzione sarebbe? Provarci? Spiccare il volo anche se con ali di cera? Crederci?
Non ho una risposta, ma forse la risposta non esiste.
Noumeno, da quando ti ho conosciuto so che non esiste verità totalmente tangibile nel fenomenico mondo.
Squarciati, maledetto velo di Maya!

Ps. Oggi anche filosofo, che volete di più.. ok non rispondete ho paura che il mio gemello cattivo sia più apprezzato di me certi giorni!

Fonte per la foto: Guchi Tumblr

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E voi che ne dite?!

Salve a tutti, non scrivo da moltissimo..è stata una settimana molto piena di impegni e mi sono goduto un fine settimana (venerdì-sabato...

Ricapitolando e inutilmente parlando. Ricapitolando e inutilmente parlando.

November 2011

Ricapitolando e inutilmente parlando.


Salve a tutti,
non scrivo da moltissimo..è stata una settimana molto piena di impegni e mi sono goduto un fine settimana (venerdì-sabato) con.....beh ma saranno mica cavoli miei?! :p

Scherzi a parte oggi sono tornato alla semi-normalità dopo aver usato una carretta con la tastiera, ma purtroppo come ogni ritorno che si rispetti ho l'amaro in bocca.
Purtroppo ho perso un sacco di cose dal mio pc.
Alcune, lo ammetto, non erano essenziali, in realtà forse nulla è essenziale..sono poco materialista.
Però quella maledetta cartella che non ho mai salvato in nessuna "pennetta" mi fa incavolare!
Insomma senza tirarla per le lunghe ho perso tutto ciò che ho scritto, gli editi (quelli sul blog che li recupero facilmente), quelli che avevo scritto a penna (li riscrivo su word) e infine gli "inediti": poesie, 3 puntate del racconto e dulcis in fundo il mio ROMANZO.
Per carità era una cavolata, 6 capitoli (di cui 2 salvi perchè scritti a penna) che non avevano una precisa direzione...però uffa :(
Consoliamoci non sono mica Mishima o Zola..ma mi spiace!

Niente questo post è per dirvi che dovrei essere tornato, non so con che ritmi ma almeno ci sono :)
Oggi dovrei chiedere ad una persona la sua playlist musicale, poi dovrò cercare un nuovo Still Man (si accettano consigli e perchè no anche candidature!!) infine non so proverò a mettere ordine.

Voi cosa ne pensate della tabula rasa? Pulizia totale o pazzia per non aver più nulla?
Ditemi ditemi :)

Bacio Still!

Ps. la foto l'ho presa in prestito dal tumblr serio di Miky...il suo lato poetico ed evocativo è il suo lato migliore, oggi e sempre.

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E voi che ne dite?!

Chiudete gli occhi.. Anzi forse è meglio di no, altrimenti non riuscite a leggere... Pensate: bicicletta su una strada stranamen...

Still Music: In bicicletta canto... Still Music: In bicicletta canto...

November 2011

Still Music: In bicicletta canto...



Chiudete gli occhi..
Anzi forse è meglio di no, altrimenti non riuscite a leggere...
Pensate: bicicletta su una strada stranamente deserta di notte, il freddo che ti prende alle gambe e le mani che dentro i guanti si sentono finalmente a casa.
Non hai voglia di riflettere, solo leggerezza e una gran voglia di svago.
Mp3 nelle orecchie, nuove cuffiette rosa e musica caricata il giorno prima.
Non so per voi, ma cantare è essenziale per Still.
Una gioia privata, per pudicizia e per timidezza..
Credo che pochissime persone mi abbiano realmente sentito.
E così lascio andare le note, cerco di superare le vette e se sbaglio una nota poco importa. (una sola mica tutte :p)


Che dite bel repertorio no?! :)
E voi quando e cosa cantate?!
Bacio Still.

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E voi che ne dite?!

Quando leggi parole, frasi, vite di chi ti fa riflettere. Quando ti sembra di vivere in un immenso Truman Show, in cui ci sei solo...

Tumblerando emozioni.. Tumblerando emozioni..

November 2011

Tumblerando emozioni..


Quando leggi parole, frasi, vite di chi ti fa riflettere.
Quando ti sembra di vivere in un immenso Truman Show, in cui ci sei solo tu.
Quando poi però capisci che sensazioni provate da te sono comuni ad altre vite.
Quando vorresti ringraziarlo per aver scritto quelle cose.
O semplicemente trovi una persona che si confida con te.
O, ancora, trovi chi è disposto a confrontarsi e a ridere insieme.
Ma hai paura.
Perché una volta scacciato il riflesso della tua immagine dallo schermo non esistono nick ma persone.
E non vorresti mai intrometterti in problemi altrui.
La vergogna, la timidezza, il terrore di essere troppo poco o troppo troppo.
Troppo invadente.
Poco in grado di ascoltare.
Troppo appiccicoso.
Poco reale nell'abbracciare virtualmente.
E allora mi ritrovo a scrivere qui.
E se lo leggete
Io ci sarò.
Ancora una volta nella pochezza e nella tracotanza di vita e pensieri.
Oltre schermi virtuali e parole apparentemente vuote c’è qualcuno che può volerci bene.
Che può sperare di donare un po’ di calore.
Con un pensiero.

Ps. questo post è una sorta di copia\incolla dal mio tumblr..volevo farvelo leggere...anche se credo che arriverà ad ognuno in modo diverso..
Certo che lo Still è proprio sdolcinato...dovrà tornare Llits su questi schermi!

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Cosa succede sul blog di Still dopo un post serio? Ma ovvio devo dire scemenze :p Ecco la foto qui sopra mi rappresenta per due motivi: ...

Occhi gonfi e musical(mente) Still Occhi gonfi e musical(mente) Still

November 2011

Occhi gonfi e musical(mente) Still


Cosa succede sul blog di Still dopo un post serio? Ma ovvio devo dire scemenze :p
Ecco la foto qui sopra mi rappresenta per due motivi:

1- ho gli occhi veramente gonfi, allergia alla polvere!
2- oggi ho ricevuto una sorpresina che mi commosso tanto tantissimo!

Insomma quello lì sono proprio io, una fotocopia...peccato non essere biondo e liscio..ma posso sempre rimediare, no?!

Sapete oggi ho pensato ad una frase che mi è stata detta in un commento sulla mia evoluzione.
Ecco ho deciso che c'è un numero musicale di broadway che dovrò fare prima di compiere la maggiore età (silenziooooooooo cafoni!)


Io, la piccola Roxie che sogna di essere una star ballando e cantando in mezzo a quei tizi di nero vestiti che sprizzano ormoni..uhm potrei iniziare a crederci e potrei anche emettere quei versi (vedi a circa 0:52 se non vuoi vedere tutto il video!)
Ah scordavo prima dovrò lottare con Llits:


Ahhh come siamo artistici io e la mia parte maligna!!
C'è da dire che oltre a Llits vedo bene anche un'altra persona nei panni di Velma Kelly..uhm ma chissà di chi sto parlando!!!!
Che dire oggi gira così :)

un bacione, Still!

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Un anno fa... La fresca gioia di aver finalmente concluso un ciclo, l’ansia per doversi buttare in un mondo così diverso, almeno in ...

Un anno fa.. Un anno fa..

November 2011

Un anno fa..



Un anno fa...
La fresca gioia di aver finalmente concluso un ciclo, l’ansia per doversi buttare in un mondo così diverso, almeno in apparenza.
La felicità di chi mi sta accanto donandomi pace e serenità, la mancanza di chi ha spiccato un volo troppo in alto.
Sensazioni miste, accordi stonati e pause prolungate in una sinfonia di battiti cardiaci e palpebre.
Un anno fa arriva Russel.
Scrive di sé stesso, ma in realtà si cela dietro un altro spettro.
Due persone che diventano una sola, perché le emozioni sono autentiche e sconfinano oltre ogni limite.
Tutto parte per la voglia di lasciare un segno che vada oltre il dolore di una perdita, tutto parte perché il blog che avevo prima in un solo secondo aveva perso ogni senso.
Un anno dopo c’è Still.
Con le sue paranoie, pazzie e disarmoniche parole, ma anche con presenze quotidiane e amiche che hanno superato ogni possibile virtualità.
Bisognava solo trovare il coraggio di gettare un’ancora e far pace con la parte di sé che non riusciva ad andare avanti.
E no, in realtà Still o meglio io, io non sono mai stato afflitto da dubbi sconvolgenti ma solo dalla necessità di trovare uno specchio sul quale riflettere l’angolatura e i colori di una passeggiata nel profondo stato dell’essere uomo e in quanto tale fragilmente pensante.
Ho fatto degli errori in questi 365 giorni.
Ma ho scoperto che ho radici solide e che i graffi sulle mani mi ricordano uno per uno che cadere lascia segni ma non dolore se riesci a trovare consapevolmente quale sia stata la molla che ti ha spinto a terra.
Voglio errare ancora, scovarmi dove terre inesplorate mi attendono.
E poi chissà, ringraziare Manuel.
Da una perdita è nata una rete di amicizie.
Ed io sto bene.
E tu?

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E voi che ne dite?!

Blocchetto di fogli riciclati davanti a me. Divido in due con una bella riga e prendo i pennarelli, due colori: celeste e verde pe...

Diventa buio presto a Novembre Diventa buio presto a Novembre

November 2011

Diventa buio presto a Novembre



Blocchetto di fogli riciclati davanti a me.
Divido in due con una bella riga e prendo i pennarelli, due colori: celeste e verde petrolio.
Osservo un attimo l’ordine creato e vado oltre, rompo quella simmetria per scrivere.
Cose che voglio fare. Cose che DEVO fare.
Alla fine l’elenco risulta talmente confuso che vorrei strappare tutto.
La difficoltà sta nel capire cosa sia quello che voglio e quello che devo.
Ci sono cose che devo e voglio fare. Forse mai come ora queste due parti si sono unite.
Alla fine la morale è che Novembre (più di Ottobre) sarà duro e pieno, soprattutto nelle due settimane di metà mese.
Quindi dovrò trovare un modo per vedere quella maledetta mostra nella città emiliana che non è così lontana, e anche nella mia c’è una cosa che mi interessa.
Poi chissà dicono che ci siano piccoli posticini lagunari da vedere, ma senza macchina fotografica è inutile andarci. Magari dopo che babbo natale avrà portato il suo dono ci ripenserò!
Ma in fondo lo so, diventa buio presto a Novembre ed io non mi accorgerò che questo mese arriverà alla conclusione più veloce che mai.
Eppure oggi , per due volte, una freccina rossa che indicava una mail in arrivo mi ha dato un certo sollievo.
Chissà se la velocità che fa correre i giorni sul calendario non sia solo una proiezione del nostro io, come se la paura di Aprile mi invadesse al punto di non vedere l’ora che arrivi.
Come dice Marcel: “Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico; le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono e l'abitudine lo colma.”

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