Ogni volta che vedrete il titolo Parole libere vorrà dire che ho visto qualcosa che mi ha colpito e che mi ha impresso un'immagine da scrivere.
Le frasi di oggi sono dedicate ad una signora vista per strada.
Buona lettura.

“è una città di sogni infranti e pericoli imminenti”.

Seduta sul freddo marmo di scalini usurati dal tempo e dai jeans stracciati, Lidia ripete le parole come fossero un mantra, o meglio una rivelazione.

Il cielo di oggi favorisce i suoi deliri, un manto grigio di nuvole e tormenti pesano sugli occhi decisi e fissi.

Si sente illusa da quel “quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti ma alberi infiniti”, con lei non c’è nessuno, un autostrada di deserto, infinito anch’esso.

Rifletto. Potrebbe essere lei uno specchio di acqua stagnante.

La paura di un giorno che supera l’altro e chissà forse anche io mi fermerò a maledire melodie di pulsazioni amorose quando tutto mi avrà abbandonato.

La città è senza vita, le vacanze premono nei gesti di chi rimane fra le vie, labirinti urbani.

Lidia è stanca. Sa bene che l’unico modo per incontrare uno sguardo è la pazzia.

Se si accasciasse al suolo sembrerebbe una busta di plastica. Lei non è biodegradabile.

Carne e soffio, è disillusione e mortificazione.

Forse una parola basterebbe a farla svegliare.

Forse il risveglio sarebbe più duro che mai.

È meglio sognare una valle di lacrime che piangere consapevolmente.

 Still.

Non si può negare che due dei fenomeni pop degli ultimi anni siano Katy Perry e Lady Gaga.
Le due sono forse meno rivali rispetto alla lotta fra lolite che si scatenò fra Brit e Xtina, ma le classifiche e il clamore che provocano le loro canzoni e i loro video è molto forte.
Inutile dire che come preferisco Britney (eh lo so ognuno ha i suoi problemi!), stimo molto più Katy della gaga.
Stavo guardando qualche video tratto da Glee e mi è venuto in mente di fare un confronto fra due super hits che sono interessanti anche per il messaggio che mandano, la scelta è di postare 2 video per ogni canzone ossia l'originale + la cover di glee.
Voi chi preferite? Si sa io sono nato così, sono un fuoco d'artificio :p

Gaga - Born this way:

Katy - Fireworks:

Buona domenica a tutti miei cari :)
Still!

Ci sono dei giorni in cui ho una penna talmente fumante che non riesco nemmeno a elaborare un pensiero che è già impresso nel foglio, momenti in cui mi sdraio a letto e non posso chiudere occhio senza aver buttato giù quella riga da cui il giorno dopo parte un piccolo racconto.
Ci sono poi dei giorni come oggi in cui vorrei scrivere quaderni di parole ma nulla esce, e non c'è un perché.
Avrei voluto scrivere un bel post, ma il mio cervello non vuole.
Vi lascio ad una canzone che mi piace e vi auguro un felice Sabato!

Update.

Non possono non farlo. Amy è stata una delle voci più grandi che si siano mai sentite.

Ognuno ha il suo sosia, o almeno così sembrerebbe da vari giochetti che si trovano su internet.
Quindi se Marlon Teixeira è uguale a Lou il procione:

E Tyra Banks è RuPaul

Il vostro Still sarebbe simile a tale Jesse Bradford:

Uhm mi sa che il giochetto non funzionava così bene :p
E voi avete qualche somiglianza particolare?!

Certo per alcuni d'estate la pioggia è un vero disastro..ma io vivo in città, quindi un pò di acqua dal cielo non è così fastidiosa!
Non sarebbe bello se la danza della pioggia fosse come questa:

I Blues Brothers hanno contaminato la mia vita con i ritmi neri e la voglia di ballare e cantare ovviamente :)
Voi invece siete più moderni?

Oppure...

 

Eh si oggi post stupido ma devo pur conoscere le vostre attitudini :D

In questi giorni mi è frullata un'idea in testa, per la prima volta invece di tenerla lì ne ho parlato con alcuni di voi e ora ho deciso che è arrivato il momento di esporla a tutti :)
Facendo un giro su fb ho trovato un gruppo degli "italian fashion blogger" e so che anche quelli che hanno blog di culinaria sono (nonostante le loro lotte) abbastanza uniti. 
Mi chiedevo allora perchè non esista un "italian gay bloggers" che unisca i vari blog e magari con uno sforzo in più crei un blog simile a quello degli specialisti di fashion in cui scrivere di eventi, manifestazioni, notizie e novità, ovviamente curato da più persone visto che il tempo è poco e tutti siamo super impegnati e anche per il fatto di poter curare ognuno la propria area di appartenenza...
La cosa che ho notato è che spesso ci chiudiamo nel nostro spazio mentre basterebbe poco per riuscire a creare un piccola comunità in cui parlare, confrontarci e chissà magari anche aiutare e aiutarci.
Come diceva Miky esistono già siti a tematica gay ma uno in più non fa di certo male :)
La nostra idea sarebbe di partire da un gruppo su facebook per poi a Settembre (dopo le vacanze) far partire il vero e proprio blog.

Ora vi chiedo un parere, consigli e critiche. Ma soprattutto se voi vorreste aderirere al gruppo e al progetto..mi raccomando ci tengo (anzi ci teniamo) molto!

Un bacione e dite la vostra!!!

Esisteva una processuale armonia nel suo toccare i tasti, un intervallo fra il bianco e il nero per sognare che le mani potessero avvolgerlo e spingerlo in un universo nascosto in cui solo quelle note lo riuscissero a vedere.

Era la quotidiana cerimonia di aggiustare la sedia per  trovare quella posizione piegata, aggrappata e chiusa a colpirlo al cuore. Avrebbe voluto farne parte, ma lo sapeva che quando lui suonava il mondo non era abbastanza grande per accoglierlo.

Seba  sarebbe stato ore così, in quel momento la vista e l’udito si fondevano, le pupille vibravano di incontenibile emozione, le orecchie fisse sullo scatto delle dita.

Era un pomeriggio di un martedì, nuvole e tè caldo. Una sola finestra aperta su quell’aria di autunno, la luce sembrava filtrare attraverso le foglie secche decorando la stanza di ombre rosse e gialle, sul pianoforte un patina di grigia malinconia.

È il giorno del silenzio. Non risuona più la metamorfosi, il pensiero di un sogno e la rassicurazione del caldo bacio di arpeggi.

Le mani si rincorrono in una folle gara che stabilisca chi è più veloce, il suono è fulmineo e decade subito, non esiste più un tempo solo la pausa che riempie le orecchie.

Aveva sognato quel momento, sperava che tramite quel mutismo avrebbe conosciuto la pienezza di sé, il capire che la sua felicità non dipendeva da nessuno, tantomeno dal talento, dono ormai consumato.

Seba batteva forte su campi di sconfinata allegorica follia.

Fra polvere e caduta, un sorriso malinconico e le mani che si incrociano ad incorniciare il suo viso irregolare.

Scende una lacrima. Un tintinnio.

Il suono deve ripartire.

Ciao a tutti. Come sapete l'estate non è il periodo migliore per tenere un blog, per questo Still si concede una pausa. Non so quanto durerà ma ho bisogno di caricare le pile.
Buona continuazione ragazzi.
Ciao, Still.

Per te S.

"E dopo un po' mi sono rilassato
e con l'andar del tempo
ho anche imparato
che non serve esser sempre perfetti
che di te amo anche i difetti
che mi piace svegliarmi
la mattina al tuo fianco
che di fare l'amore con te
non mi stanco
che ci vuole anche del tempo
ma lo scopo e' conoscersi dentro"

Oggi mentre girovagavo per internet ho trovato qualche immagine dei lavori di Banksy e mi sono reso conto del fatto che mi sarebbe piaciuto farne un post.

Io, dicevo nel precedente post, amo la città e con questa la possibilità di avere una prospera street art che sia fotografica o semplicemente grafica come questa.

Ultimamente apprezzo particolarmente gli stencil, infatti ne sto "fabbricando" alcuni :)

Posto un sacco di immagini oggi..spero di far cosa gradita, le ho messe in formato "piccolo" basta cliccare sopra per vederle più grandi!!

Che ne dite? sarei felice si mi diceste la vostra opinione :)

Un bacio, Still!

Cavolo oggi mi ero ripromesso di usare la mattinata per mettere ordine, visto che gli impegni incombono e devo sistemare delle cose!
E invece nulla, mi sono perso ad ascoltare musica, a pensare e a cantare..il solito Still insomma :p
Ne sono nate delle piccole considerazioni:

• in questi giorni ho fatto dei giri per negozi, non ho trovato una maglietta decente! insomma io non ne voglio una con scritto I (love) Ny o Hawaii, non voglio delle scritte senza senso o numeri a caso. è davvero così impossibile trovare una t-shrt semplice?
• alla fine ho trovato alcune cose che volevo, ma il bottino è piccolo, nel senso che ho comprato pochissime cose, non mi sentivo un granchè ispirato dalla merce esposta!
• ieri mi sono concesso una giornata artistica stupenda, visita al museo e 6 ore di treno tra andare e tornare :D sono stato benissimo anche perchè io sono un animale da città (al massimo un pò campagnolo ogni tanto) e anche se il sole mi scoraggia trovo che i musei, i negozi e la città siano il posto migliore in cui passare il fine settimana :)
• Non racconto molto altro per un semplice motivo: quando ho aperto questo blog mi sono ripromesso di non avere molte regole tranne una, la riservatezza. è un punto su cui non cambierò idea facilmente, a volte è difficile perchè qui parlo di me ma in fondo c'è un limite che non si oltrepassa e io so dove è posto.
• Musica dicevo prima, vi lascio a due canzoni. una è la mia amata Eliza Doolittle, dite che ho rotto le balle a postarla in  continuazione? è che la canzone in versione acustica in mezzo al verde mi ispirava troppo, e poi al massimo non schiacciate play :p la seconda è una nuova scoperta si chiama Rumer e prima di postare delle sue canzoni originali vi faccio sentire la cover di Alfie :)

Ricordo che da ragazzino ero sognante ma molto ordinato, volevo andare bene a scuola e ci sono riuscito, volevo impegnarmi al massimo per conoscere e non dovermi mai trovare nella condizione di non poter dire la mia.Guardavo con un certo stupore quel mio cugino che aveva 30 anni e ancora non sapeva cosa voleva fare nella vita.Oggi mi devo ricredere.

I miei 30 anni non sono poi così vicini (mancano anni) ma poche ore fa "attovagliato" fra semi-sconosciuti è partita la domanda che mi fa sempre tremare: cosa vuoi fare da grande?

Lì non potevo farmi prendere dai sudori freddi, ho bofonchiato qualcosa, tra lo stordito e la razionalità ho fatto credere a tutti che vorrei fare il giornalista di costume.

Il problema è che questa è una verità troppo parziale.

Se mi metto a guardare i master (il giusto post lauream) mi viene un'agitazione terrificante perchè non ho idea di cosa sia giusto per me.

Vorrei avere una passione dilaniante, assoluta e talmente forte da distruggere ogni diga razionale...e invece mi piace troppo dello scibile umano.

L'arte, il cinema, la moda, il costume, l'alimentazione, la formazione, l'arte terapia, letteratura, scrivere...e di tangibile cosa c'è?

Non so se sentirmi perso o chiuso.

La verità è una: c'è una cosa che odio: il tempo!

Sono qui che metto ordine in cucina. Sembra essere passato un esercito, invece eravamo in tre. Mi piace sorridere con voi, mi piace essere a casa, perché casa non è solo un edificio. Mi godo quel momento di silenzio dopo il banchettare conviviale di questa cena. Lavo i piatti con la schiuma che mi insapona le mani nude, sento il tintinnare delle stoviglie e il rumore stridulo della spugna. Accompagno tutto con quei pensieri che ti vergogni a fare a voce alta. Mi tocco le costole, ora le sento bene dopo molto tempo, tu hai paura che mi faccia prendere dall’euforia di una dieta selvaggia, ma non è così, oggi ho comprato anche la cioccolata. È che quando perdo peso sto meglio. Lo ammetto a volte l’euforia di salire sulla bilancia e vedere scendere quei numerini mi esalta talmente tanto da aver paura. Si, ho già dato con i disturbi dell’alimentazione, ma non mi sentivo compreso, accettato. Stavo male, ora sono sereno ed è per questo che ho tutto sotto controllo. E poi per andare sotto peso dovrei ancora perderne di carne. La folla mi ha sempre fatto paura. Una paura morbosa. Oggi camminando per il supermercato non mi sono accorto che ci fosse tanta gente. Chissà magari un giorno passerò fra le corsie tirandomela perché mi sento un figo della madonna. La verità è che non esiste magrezza, grassezza, esiste solo il sentirsi bene con sé e con gli altri e nessuna dieta ti dona nulla. Il pollo arrosto avanzato lo metto nel contenitore blu, domani insalata fredda.