Gli scorsi due giorni sono stati particolari. Ho pianto, lo ammetto senza vergogna, ho lasciato che lo sconforto facesse da padrone. Ho permesso che mi si spegnesse il cervello, gli occhi al buio e le mani aggrappate al vuoto. Che tutto ciò non avesse senso lo sapevo benissimo. Non sono solo, non sono il solo.
Ho riflettuto sull'importanza delle parole e ho provato a sceglierne alcune che devono essere il mio faro per questo anno nuovo. Sono uscite quattro catene.
Intraprendenza. Coraggio. Follia.
Serenità. Riflessione. Sguardo a 360 gradi.
Passione. Creatività. Malinconia.
Amor proprio. Leggerezza. Miglioramento.
Ho pensato di farci un quadro da attaccare davanti alla mia scrivania per averle sempre con me. Lo posizionerò tra la foto di Nilla e quella in cui Jimi sorride.
L'amore move il sole e l'altre stelle... per quest'anno siamo stelle.