Devo farmi la barba.
Inutile dire che è una cosa che odio, devo guardarmi allo specchio, già abbastanza traumatico, in più sono impedito, riuscirei a tagliarmi anche con il rasoio elettrico..
Nel frattempo penso.
Accendo la musica e così passa più veloce, poco fa ho
stampato le 8 puntate del mio “Racconto Incontrollato”, quella creatura che da
Maggio non vede arrivare una nuova puntata.
Mi sento quasi pronto per continuare a sperimentare.
Sapete, è stato strano rileggersi. E ritrovare i vostri
commenti.
Alcuni di voi non avranno incontrato ancora Riccardo, il
protagonista, altri se lo saranno anche dimenticato.
Proviamo a scrivere due righe di riassunto.
Riccardo è un ragazzo ormai vicino ai trent’anni che si trova immerso
tra le isterie della quotidianità e il lento fluire del suo essere pensieroso e
problematico.
Non riesce a vivere pienamente, ha provato l’altalena dell’amico
di letto e ha fatto sesso per trovarsi
nell’altro, ma oltre a divertenti vizi e mosse meccaniche non ha imparato nulla.
Il suo migliore amico Paolo, detto Po, è un’ancora di
salvezza, ma il loro rapporto cela un desiderio mai totalmente espresso.
Quindi c'è Marcello.
Quindi c'è Marcello.
Marcello fresco dei suoi 16 scatena la voglia di Riccardo di farlo
suo, di giocarci per riprendersi un’adolescenza che lo ha schiacciato e non gli ha
permesso di vivere spensierato. Un’incontrollata voglia, pulsione che provoca fantasie ma nessun atto pratico.
Riccardo non sa amare, non capisce come si coniughi l’io in
noi.
Forse la soluzione è in “quell’istante che mi ha reso
incapace di essere noi, ora che sono solo un io, scoglio fra le onde in
tempesta”.
Ho deciso di aprire una pagina su blogger interamente dedicata al racconto, in modo che possiate rileggerlo se ne avete voglia senza star qui a cercare..
Lo so, lo so è un scemenza ed è inutile aprire un blog solo per questo però al momento mi andava così.
Lì non potrete commentare perché non è un blog normale è solo di lettura, tutto qui.
Voglio ricordare a tutti nuovamente che non è un racconto autobiografico, troppe volte mi è stato chiesto quindi: NO io non sono Riccardo! :)
Voglio ricordare a tutti nuovamente che non è un racconto autobiografico, troppe volte mi è stato chiesto quindi: NO io non sono Riccardo! :)
Visto che un amico mi ha insegnato che bisogna creare un po' d'attesa lì potrete trovare oltre alle otto puntate anche l'incipit della nuova, la nona!!
Devo farmi la barba pure io.
ReplyDeleteMa wow! Adoro questa cosa! Mi sembra di leggere la mia vita, i miei amici... C'è un mio amico che sembra proprio Riccardo. Le motivazioni che lo spingono sono molto simili, almeno credo, per quel che penso di lui.
Io però insisto: ho il feticcio della carta... ;)
io ti dico in bocca al lupo! ti leggerò con grande piacere!
ReplyDelete@Miky, e chi poteva commentarmi per primo se non tu?! :)
ReplyDeleteMi sono fatto prendere la mano dal multi blog, speriamo bene :)
Sono sempre felice che ti piaccia..tra le altre cose la carta non dispiacerebbe nemmeno a me!! ;)
Ps. il tonno.post..ti abbraccio!
@Guchi, mi sostieni sempre, ti adoro :)
ReplyDeleteHo seguito tutte le "puntate" e credi che mi possa fermare qui? ;)
ReplyDeleteNon mi parlare di barba che tra lei e i capelli lunghi sembro un uomo di Neanderthal.
ReplyDeleteAnche se non conosco nessun sedicenne poche volte mi sono rispecchiato meglio in un personaggio letterario come in Riccardo.
Mi piace l'idea di un blog dedicato a questo tuo racconto.:)
Io penso che hai fatto benissimo sai ad aprire quella pagina!!
ReplyDelete@Inco, i tuoi commenti al racconto sono tra i miei preferiti :)
ReplyDelete@Bimbo, per ora ci sono solo le vecchie puntate :)
ReplyDelete@Loran, ma no che stai benissimo :)
ReplyDeleteGrazie mille, anche da parte di Riccardo :)
@Rano, grazie!!! bacione! :)
ReplyDeleteAnch'io sono un po' impedito con la barba, oddio a pensarci bene non solo in quello. Comunque ti sostengo incondizionatamente.
ReplyDeletePs @ Loran: allora è meglio che mi stai lontano altrimenti potrei stuprarti, dato gli ormoni a mille. ;)