Oggi è domenica, c’è un bel cielo azzurro dopo giorni di pioggia e grigio.
Mi sono alzato alle 9, per me è tardi. Colazione, rinfrescata veloce e a votare.
Ora sono qui davanti allo schermo luminoso, guardo foto, ascolto musica e scrivo, non ho molto da dire o forse avrei un fiume in piena da lasciar andare.
Quando ti colpisce un dolore così grande come la perdita di chi ritenevi essere un modello di vita i pensieri si affollano nella mente e rifletti.
Rifletti su cosa voglia dire legarsi, sentire i sentimenti crescere verso le persone che sono la tua famiglia, capire che in quei momenti sono pochi quelli che vuoi vicino.
Io che sono solitario mi trovo ad esserlo ancora di più e a desiderare semplicemente di stendermi sull’erba a guardare le nuvole per pensare a cosa voglio ora.
Perché la fine, e mi scuserete la banalità, può essere un nuovo inizio e non sempre il nuovo inizio deve essere d’apertura.
Ho bisogno di chiudermi.
Vi chiedo scusa, un altro post triste..di domenica poi. Trovo inutile “censurarsi” sul proprio blog, queste sono le emozioni che provo ora e scriverle qui mi toglie un macigno.
Io sceso dal letto alle 12,00... Fatto tardi io... :/
ReplyDeleteQuando è venuta amancara mia nonna che, come te, consideravo un punto di riferimento nonché un modello di vita, accanto al dolore ho visto la stupidità della gente: la famiglia che si è sfaldata, difficoltà nell'aiutarsi reciprocamente come si faceva una volta, menefreghismo... Penso sia il risultato dell'evoluzione... Anche a me la scrittura mi ha aiutato molto, non bloccarti, scrivi tanto!!! Un abbraccio e buona domenica!!!!!!!!! :*
amancara?!?!?!? Messo male stamattina... :D
ReplyDelete@Miky, immagino che tutto sia stato ancora più duro per te...menomale che c'è la scrittura e soprattutto che ci sono persone come te che leggono e dicono la propria esperienza, questo mi aiuta a sentirmi meno solo! un bacione caro miky!
ReplyDeleteIl tuo blog è il tuo diario, non un palco: non c'è uno show da portare avanti per le aspettative del pubblico ma solo la tua vita. Non ti scusare per post tristi o monotoni o ripetitivi o...
ReplyDeleteSei qui per quello che sei. Ed è quello che basta.
Buona nuova settimana
sono solitario e anch'io spesso vorrei stendermi sul tuo prato a guardare le nuvole e pensare a quello che voglio da sempre.che bello sarebbe sapere che il tuo vicino di prato è uguale a te:)
ReplyDeletescrivi sempre.buona settimana.
lost
Devi fare quello che senti. Sappi che quando vorrai riaprirti ci saremo saempre noi, a fianco a te. Fede
ReplyDelete@Inco, si lo so, solo che a volte vorrei scrivere cose meno cupe..vabbè pazienza!
ReplyDelete@Lost, se vuoi ti do l'indirizzo del prato :)
ReplyDelete@Microo, si lo so.
ReplyDeleteFai quello che ti senti e prenditi il tempo a te necessario per elaborare questo lutto.
ReplyDeleteNoi saremo qui quando tornerai.
Un abbraccio
Lorenzo
@Loran, grazie :) comunque il blog non riposa, anzi..preferisco la vostra compagnia..certo per quanto riguarda la sfera privata, quella della vita di tutti i giorni, devo adottare un altro comportamento perchè non ho molta voglia di compagnia!
ReplyDeleteSi, è importante condividere, anche solo per sfogarsi... Non so se per me è stato più duro che per te e per altri, penso che ognuno di noi somatizzi i traumi differentemente, nondi più o di meno... So solo che per me è molto dura... :)
ReplyDelete@Miky, anche per me è dura. più di quanto immaginassi. Non voglio fermare il blog, se lo facessi bloccherei anche un "flusso di coscienza" fatto di parole,musica, immagini e scemenze che mi aiutano o almeno mi sbloccano. è ovvio che però ancora non sono pronto ad aprirmi alla novità nella vita quotidiana.
ReplyDeleteChissà se mi sono spiegato!
Certo che si: le botte, specialmente quelle così forti, ti fanno rimettere in discussione tutto quello che fai... A me capita spesso... Spero solo che l'ultimo pirla (io) arrivi a nn essere messo in discussione dalle cose che fai... :D
ReplyDeleteCiao!!!