Eccoci arrivati alla seconda puntata. Credo che già dalla prossima avrò un vero titolo ma se vi viene qualche idee dite pure che sarò felice...

Il mio racconto - Seconda puntata. Il mio racconto - Seconda puntata.

Il mio racconto - Seconda puntata.

Il mio racconto - Seconda puntata.

Eccoci arrivati alla seconda puntata. Credo che già dalla prossima avrò un vero titolo ma se vi viene qualche idee dite pure che sarò felice di pensarci :) Spero possa essere una buona lettura!

Ho deciso di andare a piedi al pub, Po mi dovrà aspettare qualche minuto. Pazienza, avevo bisogno di schiarire le idee, sentivo che se fossi andato da lui così pieno di stanchi pensieri l’avrebbe capito dal solo aggrottarsi della mia fronte. Maledetta vena che pulsi sempre quando sono nervoso.
“Ohi Po, mi attendi da tanto?”
“No ma figurati, già devo ringraziare non so chi per averti fatto uscire dalla tana!”
“Sei sempre melodrammatico, quando mi chiami esco sempre, lo sai”
Abbiamo passato la prima parte della serata a spiluccare noccioline e punzecchiarci, insomma il nostro copione è stato rispettato. Oggi a dire il vero scorre più alcool del solito.
“Richi” la voce di Po mi ha colto di sorpresa come il suono di una sirena di notte “posso chiederti una cosa?”
“Vai pure, se è una domanda spinosa offrimi un altro spritz, altrimenti non riesco ad aprire bocca”
“E spritz sia, wè con il Campari così ti smolli un po’ di più!”
Imito le sue smorfie, quanto è scemo quando mi prende in giro.
“Allora che mi devi chiedere?” sono un po’ impaziente, la sua fossetta si è celata sotto la barba e mi sembra che non sappia come porre la domanda.
Lui butta giù tutto il drink e come sospirando dice tutto di un fiato “Come va con Luca? Non ne parli da molto.”

Luca. Mi chiedo come in quattro lettere possa esserci tutto quel miscuglio e quegli sbalzi di sensazioni. I primi momenti fuoco e fiamme, Luca definiva il nostro rapporto da “strappa mutande”, ed era la verità.
Tanto, tantissimo sesso e con molta passione, ma si parlava anche del nostro quotidiano e delle nostre paure. Poi arriva il momento in cui gli scappano quelle due parole del cazzo.
Se avessi saputo che un “ti amo” mi avrebbe destabilizzato così tanto gli avrei ficcato la lingua in bocca.
Avevo capito che lo stava per pronunciare, già dalla sera prima sbiascicava troppe cose dolci; ho voluto provare il brivido di sentirmelo dire. Sono un sadico, credo.
Da quel momento in poi sono scomparso per alcuni giorni, sono anche andato a letto con uno conosciuto chissà dove. È stato orrendo, una sensazione che mi ha fatto provare lo schifo di me. Sentire un estraneo che ti entra dentro e ti lascia un vuoto pazzesco, ogni colpo voragini sotto i miei piedi e dentro la bocca dello stomaco. Dopo averci scopato ho vomitato tutta la notte.
Non so se sia l’alcool o cos’altro ma ora risento in bocca quell’acido.
“Luca mi ha fottuto l’anima” gli rispondo scandendo ogni lettera.
Sbatto il bicchiere sul tavolo, le gocce che ne escono mi risvegliano, alzo gli occhi e li poso su quelli di Paolo.
“Po perché io e te siamo ancora amici, dopo tutto quello che è successo?”

11 comments:

  1. ma lo sai che sei proprio bravo?

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  2. Condivido con carolina, davvero bravo! ^_^

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  3. Sempre più bello questo racconto, e mi ha fatto riflettere sulla paura che abbiamo (e che ho) di amare e lasciarci amare e che penso sia quella che a volte ci fotte l'anima.

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  4. @Carolina e Francesco, ma grazie mille :)

    @Bimboverde, e poi..chissà in realtà devo ancora pensarci!!

    @Loran, si cerco di parlare di cose che tutti abbiamo provato o proveremo! sono felice ti piaccia :)

    @I'msoguy, è solo un racconto io c'entro poco. magari posso ispirarmi a cose che ho vissuto ma questa è finzione. Come ti dicevo racconto di me nei post "iron me" :)

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  5. E' sempre un piacere leggerti... :)

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  6. bravo Still, mi piace molto per il contenuto e la forma.vedo che quelle letture "strane" e difficili che "sconsigli" di comprare (vedi quel Georg.....)danno i loro frutti :-))
    lost

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  7. Mi piacerebbe averne una copia sai? Da rilegare..

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  8. Ecco. Il bello è che questo racconto lo leggi e lo senti come se l'avessi vissuto in prima persona, anche se non è così. Paura di dir t'amo, rapporti da strappamutande... cazzo, ma proprio la mia biografia dovevi scrivere? ;)

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  9. Tu si che scrivi davvero bene :-)

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  10. @Miky, grazie mille :)

    @Lost, allora continuerò a leggere libri ostici :D

    @Rano, il tuo è un complimento enorme!!!!

    @Inconsapevole, dovrò trovare degli informatori per continuare la tua biografia :p

    @Microo, grazie caro!!!

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