Hai chiuso gli occhi, hai chiuso gli occhi e il cuore ha smesso di battere. L’ultimo respiro in quella stanza. Un alito nella notte ...

Occhi chiusi. Occhi chiusi.

Occhi chiusi.

Occhi chiusi.

Normal Hero

Hai chiuso gli occhi, hai chiuso gli occhi e il cuore ha smesso di battere.
L’ultimo respiro in quella stanza. Un alito nella notte fonda.
Sei andata via discreta come hai vissuto. 
In punta di piedi per non disturbare nessuno. Avresti voluto che nessuno se ne accorgesse, 
che nessuno ne soffrisse.
Impalpabile e fragile. 
All’improvviso, senza un rumore, senza un grido d’aiuto. 
Un tonfo sordo come il dolore che porteremo con noi, tra le onde di un mare calmo, 
tra le pieghe di un improvviso frantumarsi di cielo.

...

Quando sono partito per le vacanze avrei immaginato tutto tranne questo. Ero stanco, stressato dal lavoro, un po' in crisi per i social. Avevo bisogno di staccare e pensare, rigenerarmi. Poi un fulmine a ciel sereno, giusto a cavallo col nuovo anno. Le parole sono poche, o forse io non le ho ancora elaborate. Quando una persona vicina, un parente, scompare, tutto intorno il mondo cambia e ti ritrovi svuotato a guardare questo improvviso incedere della vita. L'incrociarsi di vita e morte.
Dopo alcuni giorni l'occhio torna a guardare il nostro processo, il nostro percorso. Non so davvero cosa succederà domani, eppure bisogna ripartire, con forza, decisione. Pensare che il primo post dell'anno doveva essere di propositi.. Mi ripropongo di essere semplicemente me stesso, forse solo un po' più silenzioso, almeno per ora.