Più di una volta mi sono chiesto cosa succede se scrivo una cosa del genere "oggi non ho un cavolo da dire, volevo scrivere ma poi...

Non ho voglia. Non ho voglia.

Non ho voglia.

Non ho voglia.


Più di una volta mi sono chiesto cosa succede se scrivo una cosa del genere "oggi non ho un cavolo da dire, volevo scrivere ma poi il mio cervello si è reso conto che non c'erano pensieri più forti di altri che spingevano per essere espressi, quindi ciao cari, a domani!"
La vera domanda sarebbe: avere un blog vuol dire anche scrivere post in cui si dice nulla o bisogna sempre mandare un messaggio, pubblicare foto, musica o altro?!
Al momento non riesco a rispondere in modo concreto..so solo che vedo righe formarsi sotto occhi che non hanno idea di come finirà il post!
Ieri sono andato in 2 librerie e non ho potuto non notare che i libri di cucina ormai ci stanno invadendo, per carità nulla in contrario, mi piace cucinare, mangiare e tra Nigella, Jamie e amenità varie ho uno scomparto della libreria piena..però insomma non c'era il libro del Nobel 2011 ma in compenso potevi dilettarti con 45 volumi di cuochi televisivi più o meno noti.
Leggiamo poco, anche se le librerie sono piene di nuovi autori e vecchi giornalisti che per vendere e riempirsi la "pansa" cambiano idea.
A proposito di libri al momento sono a pagina 100 di Musica di Mishima.
Ho da poco inviato due mail ai miei poveri amici di tastiera (ovviamente colleghi di blog) che ormai sento quotidianamente, poverini!
Tra le altre cose mi diverte la loro diversità, lui risponde con poche parole e tante battute, con lei invece esaminiamo i temi principali della vita..sperando che nessuno legga le nostre "lettere" altrimenti rischiamo di essere considerati leggermente psicopatici.
Sapete cosa penso oggi, che peggio della solitudine sia l'impossibilità di trasmetterci.

PS. la canzone di Nina Simone la stavo ascoltando mentre scrivevo.



7 comments:

  1. avere un blog significa esprimere ciò che proviamo e a volte può succedere di non provare nulla di particolare, c'è comunque dietro un desiderio di comunicare e condividere, soprattutto quando si è creata una rete di relazioni più o meno costanti con diverse persone. poi non so, riguardo alla solitudine e al resto, forse perchè la solitudine è ambivalente, non è detto che sia in assoluto una cosa negativa e a volte uno se la sceglie consapevolmente, mentre l'impossibilità di trasmettersi va oltre la nostra volontà.

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  2. Chissà chi è quello che risponde con boche battute... :P

    Sai che la tele-antipatia funziona alla grande: in questi giorni ho pensato alle stesse cose, in particolare volevo fare un post intitolato "PAUSA", perchè ultimamente nn sono molto stimolato... d'altronde, non ho molto altro da fare e, allora, ecco che mi rimetto a postare qcosa... Tutte ca**ate, ovviamente...

    Avrei molti pensieri scritti a mano da pubblicare sul tonnopensiero, ma ripeto: sn svogliato...

    Peace and Love! :P

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  3. @Guchi, ecco appunto..vedi che finiamo sempre per discutere di temi importantissimi? :)

    @Bimbo, quindi oggi ho stonato?

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  4. @Miky, basta svogliatezza, vogliamo un Miky super sveglio e super volenteroso, come quello che scrive due righe nelle mail e mi fa sempre ridere :p
    Comunque la nostra tele-antipatia è da studiare crediamme!

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  5. E lo so... Mi sa che devo comprare il Multicentrum... Oh! Si può fare pubblicità??? :D

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  6. @Miky, uhm non so! si che tu fai sempre pubblicità al tuo tumblr quindi... :D

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