Se non osi non posi. Se non posi non cosi... No vabbè ho dormito poco, ho dormito male più che altro. Con la bocca impastata dai p...

Se non osi... Se non osi...

January 2014

Se non osi...



Se non osi non posi.
Se non posi non cosi...

No vabbè ho dormito poco, ho dormito male più che altro. Con la bocca impastata dai pensieri, quelli che non mi lasciano nemmeno nelle ore che vorrei dedicare al vagare libero della mente. Com'è successo: prima sognavo di lottare con draghi e mi avvolgevano dolci trecce (di principi drag?!)  mentre ora il massimo del fantasticare è diventato aprire una schischetta a lavoro (che non ho, fra le altre cose!)?

Avere una testa immobile. Questa è la paura. Invio sto benedetto curriculum? Ma anche no tanto chi se lo fila...e se invece qualcuno, di buon cuore e di poche conoscenze, lo vedesse e pensasse che vado bene? Ok lo invio! Ma con sta crisi pensi ancora di trovare lavoro? Hai ragione...forse è meglio mollare! E poi come pensi di poter andare a vivere con Andrea un giorno? Cazzo, vero! Devo inviarlo... Ma tanto...
Voce stai zitta! Oggi, per oggi, per domani...stai zitta! Febbraio è il mio mese, e sarà anche il suo e il nostro.

Se non osi non posi.
Se non posi non cosi!

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I sognatori, quelli veri, sono perennemente insoddisfatti. Vivono in una spirale che non è mai chiusa. Un continuo ricercare senza sosta...

Sogni.amo Sogni.amo

January 2014

Sogni.amo


I sognatori, quelli veri, sono perennemente insoddisfatti. Vivono in una spirale che non è mai chiusa. Un continuo ricercare senza sosta. Come navi attraccano nei porti bramando tempeste improvvise a spezzare la quiete, la sicurezza. I sognatori, quelli veri, non sono sereni o ottimisti. Sono eroi tragici condannati a girare la testa sempre verso un orizzonte diverso. Continue vertigini e insoddisfazioni, incomprensioni e terribili giorni vuoti. I sognatori, quelli veri, non si accontentano di navigare come gli altri. Nessun capo, nessuna anarchia. Solo un ideale da perseguire. 
 In questo oceano in cui, ogni tanto, scorgono qualcuno che gli somiglia.

Gli scorsi due giorni sono stati particolari. Ho pianto, lo ammetto senza vergogna, ho lasciato che lo sconforto facesse da padrone. Ho ...

Le parole. Le stelle. Rifletto. Le parole. Le stelle. Rifletto.

January 2014

Le parole. Le stelle. Rifletto.


Gli scorsi due giorni sono stati particolari. Ho pianto, lo ammetto senza vergogna, ho lasciato che lo sconforto facesse da padrone. Ho permesso che mi si spegnesse il cervello, gli occhi al buio e le mani aggrappate al vuoto. Che tutto ciò non avesse senso lo sapevo benissimo. Non sono solo, non sono il solo.
Ho riflettuto sull'importanza delle parole e ho provato a sceglierne alcune che devono essere il mio faro per questo anno nuovo. Sono uscite quattro catene.

Intraprendenza. Coraggio. Follia.

Serenità. Riflessione. Sguardo a 360 gradi.

Passione. Creatività. Malinconia.

Amor proprio. Leggerezza. Miglioramento.

Ho pensato di farci un quadro da attaccare davanti alla mia scrivania per averle sempre con me. Lo posizionerò tra la foto di Nilla e quella in cui Jimi sorride. 
L'amore move il sole e l'altre stelle... per quest'anno siamo stelle.

La verità è che fare bilanci, lanciare aspettative... ogni anno, ogni primo dell'anno,  come la dieta del lunedì che mercoledì è...

2014. Volo infinito. 2014. Volo infinito.

January 2014

2014. Volo infinito.


La verità è che fare bilanci, lanciare aspettative...
ogni anno, ogni primo dell'anno, 
come la dieta del lunedì che mercoledì è già disastrata.
La vita ti riserva quello che non ti aspetti, 
il 2013 ha portato due grosse perdite, 
un nuovo arrivo, un amore. 
Il 2014 sarà uguale. 
Ci saranno vittorie, sconfitte.
Per affrontarlo non bastano i buoni propositi. 
Bisogna grattare con le mani e 
solo quando si è pronti guardare per aria.
Verso i desideri.
Sono tanti, piccoli, grandi, infiniti.
Come il volo che vogliamo spiccare
insieme io e lui, ad esempio.