Da un pò di tempo, sentendo stretto il solo blog, ho aperto un tumblr in cui posto quello che mi pare senza troppi problemi. Sto pensan...

Frasi di un tumblr e Llist pensiero. Frasi di un tumblr e Llist pensiero.

October 2011

Frasi di un tumblr e Llist pensiero.

Da un pò di tempo, sentendo stretto il solo blog, ho aperto un tumblr in cui posto quello che mi pare senza troppi problemi.
Sto pensando che da questo possa nascere un secondo blog più vicino al modo di fare di Llits, il mio gemello cattivo!
Chissà. Intanto qui posto un paio di frasi (semi sceme) che ho scritto in questi giorni.
  • Improvvisare e non sentirsi un pò in colpa.
  • Ho bisogno..di crema per le mani, crema per i biscotti, crema per.. :D
  • Se inutile vuol dire tutto ciò che puoi fare.
  • Ma mi si nota quando non ci sono?!
  • Diciamolo..a volte il paraculismo aiuta!
  • Quella candela sul tablet mi lascia perplesso..
  • Un pregio. C’è chi si lamenta della distanza e non si avvicina, c’è chi vive bene in una stanza.C’è chi della diversità di attitudine e pensiero ne fa un dramma. Io lo considero un pregio.
  • Avere tante cose da dire, non trovarne una da scrivere e pensare alla nonna che diceva “a volte è meglio star zitti che parlar per forza”..
  • Proprio ora che ho trovato la crema giusta anti-acne tu mi fai incazzare?!
  • In questi giorni penso a un Llits project.
Ps. non lo dite a nessuno ma anche Ottobre è finito..pensate che col freddo diventerò più saggio e pubblicherò post più seri?! :)
Uhm non credo!
Bacio Still e Llits!

Ps. Ho corretto l'errore, avevo scritto Llist invece di Llits che poi sarebbe semplicemente l'inverso di Still..

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E voi che ne dite?!

Sentire nelle mani che hai cose da dire ma improvvisamente trovarle bloccate. Brancolare fra lettere senza apparente senso e frasi ch...

Tra stanchezza e pensieri. Tra stanchezza e pensieri.

October 2011

Tra stanchezza e pensieri.


Sentire nelle mani che hai cose da dire ma improvvisamente trovarle bloccate.
Brancolare fra lettere senza apparente senso e frasi che non riesci a leggere.
Oggi mi sento in una scatola, piccola e umida.
Inizio a fare cose e non ne porto a termine una, un pensiero dietro l’altro e tanta stanchezza.
Mi vengono in mente le parole della canzone di Tonino Carotone:
è un mondo difficile, vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto…
Mi sento in colpa quando mi sento giù di morale.
So che ho tante cose belle intorno a me ma a volte mi impietrisco di colpo.
Ho certezze che non rinnegherei mai, che mi donano gioia e calore.
Ma se solo potessi darei una sbirciatina a quel dopodomani per vedere se posso rassegnarmi o lottare..
Da tutto il giorno evito di scrivere questo post.
Eppure è voluto uscire dalle dita, senza avere il mio consenso.
Vorrei andare a dormire.
Domani starò già meglio, lo so.
In fondo combatterò sempre per far quadrare le cose.
Sono fatto così.
Non mi arrendo.

Still.

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E voi che ne dite?!

Più di una volta mi sono chiesto cosa succede se scrivo una cosa del genere "oggi non ho un cavolo da dire, volevo scrivere ma poi...

Non ho voglia. Non ho voglia.

October 2011

Non ho voglia.


Più di una volta mi sono chiesto cosa succede se scrivo una cosa del genere "oggi non ho un cavolo da dire, volevo scrivere ma poi il mio cervello si è reso conto che non c'erano pensieri più forti di altri che spingevano per essere espressi, quindi ciao cari, a domani!"
La vera domanda sarebbe: avere un blog vuol dire anche scrivere post in cui si dice nulla o bisogna sempre mandare un messaggio, pubblicare foto, musica o altro?!
Al momento non riesco a rispondere in modo concreto..so solo che vedo righe formarsi sotto occhi che non hanno idea di come finirà il post!
Ieri sono andato in 2 librerie e non ho potuto non notare che i libri di cucina ormai ci stanno invadendo, per carità nulla in contrario, mi piace cucinare, mangiare e tra Nigella, Jamie e amenità varie ho uno scomparto della libreria piena..però insomma non c'era il libro del Nobel 2011 ma in compenso potevi dilettarti con 45 volumi di cuochi televisivi più o meno noti.
Leggiamo poco, anche se le librerie sono piene di nuovi autori e vecchi giornalisti che per vendere e riempirsi la "pansa" cambiano idea.
A proposito di libri al momento sono a pagina 100 di Musica di Mishima.
Ho da poco inviato due mail ai miei poveri amici di tastiera (ovviamente colleghi di blog) che ormai sento quotidianamente, poverini!
Tra le altre cose mi diverte la loro diversità, lui risponde con poche parole e tante battute, con lei invece esaminiamo i temi principali della vita..sperando che nessuno legga le nostre "lettere" altrimenti rischiamo di essere considerati leggermente psicopatici.
Sapete cosa penso oggi, che peggio della solitudine sia l'impossibilità di trasmetterci.

PS. la canzone di Nina Simone la stavo ascoltando mentre scrivevo.



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E voi che ne dite?!

Morbosità (s.f.) Esasperazione capace di provocare la deformazione o il travisamento dei limiti naturali o morali di un fatto. ...

Sulla morbosità e altro. Sulla morbosità e altro.

October 2011

Sulla morbosità e altro.



Morbosità (s.f.) Esasperazione capace di provocare la deformazione o il travisamento dei limiti naturali o morali di un fatto.


Moraleggiare (v. intr.) Sentenziare, per lo più in modo pedante e astratto, su grandi temi.

Consono (agg.) Conforme, proporzionato, adeguato.

Desueto (agg.) Caduto in disuso.

Desumibile (agg.) Ricavabile, deducibile.

C’è chi parla usando dodici-tredici espressioni: bello, brutto, simpatico, antipatico, schifo, adoro.
C’è una povertà di linguaggio che scatena in me rabbia e frustrazione per due motivi: primo sapere che a volte non sono totalmente compreso, secondo riconoscere che vorrei allargare all’infinito il mio vocabolario.
La scarsezza di termini porta a non riconoscere alcuni avvenimenti, ciò ci rende immobili di fronte al sopruso e dormienti quando una tempesta potrebbe scoppiare.
Sopra ho proposto alcuni semplici parole con la loro definizione, non sono scelte a caso.
Ho appena letto un articolo che parla di 4 ragazzini (17-20 anni) morti perché correvano troppo e perché ubriachi, in fondo pagina la scritta in grassetto sottolineato guarda le foto della disperazione dei genitori.

Morboso.
Moraleggiare. Chi parla di strade assassine, macchine insicure. Ma anche chi accusa la noia dei giovani facendo di tutta l’erba un fascio.
Consono. Il linguaggio, la reazione. Una combinazione che dovrebbe essere consona all’accaduto.
Desueto. Non fare spettacolo di dolori privati.
Desumibile. Qualcosa continua a non andare per la giusta strada.

Ps. Post pesante, lo so. Però ne sentivo il bisogno.
Still.

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E voi che ne dite?!

Sappiate che in questo periodo sto scrivendo molto MA ho le idee confuse e quindi la mia scrivania al momento è piena di post it colorati...

Della sexy-attitudine e degli impegni. Della sexy-attitudine e degli impegni.

October 2011

Della sexy-attitudine e degli impegni.


Sappiate che in questo periodo sto scrivendo molto MA ho le idee confuse e quindi la mia scrivania al momento è piena di post it colorati con venti inizi di storie o poesie non concluse.
Incipit di pensieri..uhm ha qualcosa di intellettuale questa cosa!
Dai precedenti commenti ai post stupidi ho visto che non disprezzate i miei sproloqui quindi abbandono le reticenze e scrivo anche questo post.
Oggi la mia amica mi ha chiesto perché faccia ancora la dieta, insomma lei sostiene che le donne non amano le persone troppo magre..a questo punto dopo aver messo per qualche istante in dubbio la mia ventennale omosessualità ho capito che l'unica risposta è sempre la stessa: "per star meglio con me stesso". La vera risposta sarebbe per sentirmi figo ma è un pò troppo frivola.
Credo che vorrei essere così per un giorno..


Nel frattempo mi sento ancora un piccolo Betty Boop e mi preparo ad un periodo stancante.
Perché il vero motivo che mi ha spinto a scrivere oggi è quello di dirvi che da domani avrò un bel pò di impegni in più che mi porteranno ad essere sempre più simile ad un monaco in quanto a vita sociale!
Pazienza in fondo è quello che voglio, sentirmi impegnato..finché il contratto non scade e avrò un sacco di ore per esercitarmi nel balletto di Jessica..
Quindi da domani torna anche lo Still-Nerd che tanto amo, quello che prende appunti e alza gli occhiali che ormai sono in bilico su un piccolo pezzetto di naso..uhhh so sexy :p

Un bacione :)
Still!

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E voi che ne dite?!

Cosa farò oggi che finalmente ho il primo sabato libero dopo 3 settimane passate a sgobbare..la risposta è semplice: NULLA! La godu...

Big Bubble o Brooklyn? Big Bubble o Brooklyn?

October 2011

Big Bubble o Brooklyn?


Cosa farò oggi che finalmente ho il primo sabato libero dopo 3 settimane passate a sgobbare..la risposta è semplice: NULLA!
La goduria di poter star a casa senza dover far la barba, senza dover indossare qualcosa di decente..insomma solo io le mie calzine rosa e la tuta, stravaccato sul letto o sul divano!
Perché ogni tanto mi devo rigenerare senza uscire.

Oggi sono andato a far la spesa e mi chiedevo che fine abbiano fatto le Brooklyn ; ai miei tempi o eri uno da Brooklyn o da Big Bubble, i confetti Vigorsol erano da fighette, pensare che ora sono un Air Action dipendente :p
Nel mio immaginario i tipi Brooklyn erano quelli con i jeans a vita semi-alta non scoloriti con il giacchino sempre in jeans coordinato, i tipi BigBubble invece avevano quelle improponibili tute in materiale simil-carta velina dai colori altrettanto improponibili con cappellino alla rovescia che fa tanto Jovanotti ai tempi della sua moto.
Uhm ammetto che ho sempre avuto una certa fantasia.

Perché scrivo questo? Non lo so.
Mi diverte pensare che i due schieramenti sono sempre esistiti e nel bene o nel male facevamo parte di uno o dell’altro anche senza accorgercene.
Insomma è come parlare della lotta Spice-All Saints, Beatles-Rolling, Britney-Christina o le “sfigate” Jessica-Mandy, fino a Microsoft-Apple e Cane-Gatto.
Si vive anche di dicotomie.
Anzi in questo momento sono diviso anche io: una parte è sconvolta per aver scritto un post così, l’altra si vanta del suo nonsense.
Buon Sabato da Still e Llist.

Ps. la foto è un riferimento all'essere stravaccati sul letto :p

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Ungaretti è stato il mio primo amore per quanto riguarda la poesia, ho avuto anche il periodo Petrarchesco, quello Pascoliano e poi l&#...

Poesia e Tranströmer. Poesia e Tranströmer.

October 2011

Poesia e Tranströmer.


Ungaretti è stato il mio primo amore per quanto riguarda la poesia, ho avuto anche il periodo Petrarchesco, quello Pascoliano e poi l'amore per Borges, oggi sono un avido lettore di Neruda e inizio ad apprezzare Rebora.
La poesia è un mondo complicato, a volte incomprensibile altre magico.
Io che non riesco ad essere prolissimo dipingo parole da posizionare in scenari che conosco.
A volte, lo ammetto, sono cupo, mi piace usare termini come "sconquassato" o metafore che dal cielo tracimano in sangue fluente su sogni azzuri.
Chissà, io mi rileggo e non capisco se sia bravo o meno, però mi ci ritrovo.
Vedo quella parte di me che mi piace toccare, come il famoso "la lingua batte dove il dente duole", ecco mai spensieratezza preferisco sentire le fitte delle ferite che si rimarginano più o meno in fretta.
Un preambolo che parla di me ma che vuole arrivare a Tomas Tranströmer, poeta fresco premio Nobel per la letteratura.
Potrei fare il figo e dirvi che lo ammiro da millenni..in realtà non lo conosco, ho cercato una sua poesia ed ho trovato questa che posto.
Che dire, molto interessante, cercherò il libro.
E a voi piace?

Pagina di libro notturno

Sbarcai una notte di maggio
in un gelido chiaro di luna

dove erba e fiori erano grigi

ma il profumo verde.

Salii piano un pendìo

nella daltonica notte

mentre pietre bianche

segnalavano alla luna.

Uno spazio di tempo

lungo qualche minuto

largo cinquantotto anni.

E dietro di me

oltre le plumbee acque luccicanti

c’era l’altra costa

e i dominatori.

Uomini con futuro

invece di volti.
Tomas Tranströmer

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E voi che ne dite?!

  Quando ci stupiranno con effetti normali? Al cinema spopola il 3D, non sei figo se non hai l'iphone 857 e qualsiasi altra c...

Domande esistenziali - Vol. 3 Domande esistenziali - Vol. 3

October 2011

Domande esistenziali - Vol. 3


 
Quando ci stupiranno con effetti normali?
Al cinema spopola il 3D, non sei figo se non hai l'iphone 857 e qualsiasi altra cosa la "mela" butti sul mercato, devi aver scopato almeno con tutti quelli a cui hai stretto la mano...e poi ci fermiamo e cosa resta?
Le piccole cose che succedono accanto a noi sono ancora in grado di farci riflettere e stupire?
 
Domanda ovviamente provocatoria oggi, come è volutamente esagerata la spiegazione al quesito.
Ora non vi resta che rispondere, se ne avete voglia!
Buona Domenica,
Baci Still.

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