Non so bene come introdurre quello che ho scritto oggi. Vi rassicuro: non sono io il depresso, chi scrive si immedesima o rivive sensazioni ...
Solo per me.
Cosa sarebbe la vita senza la voglia di porsi degli obiettivi per il miglioramento del modo di approcciarsi alle varie sfide che ci si pong...
Così sia.
- Vorrei imparare ad avere maggiore fiducia in me, nelle mie capacità, e avere voglia di buttarmi senza pensare alle fasciature che dovrei fare se le cose andassero male.
- Vorrei riuscire a fare qualcosa in più per chi non si accetta o non viene accettato..lo so sembra molto il discorso di miss america..però anche io non sono stato accettato, ho subito, incassato e risposto, non tutti hanno la stessa forza. Una volta avevo postato un video di un coro americano e avevo parlato di questa voglia di fare anche attraverso il blog..chissà magari anche solo scrivere qui di me, di noi, può portare un pò di sollievo a chi pensa di essere l'unico gay di un paesino X.
- Lo ammetto vorrei lasciare un segno, magari leggere il mio nome sulla copertina di un libro...seeee buona notte...scherzi a parte questo è il progetto più a lungo termine!!
- Una cosa un pò frivola, vorrei seguire l'impulso che mi spinge a creare e mostrare ciò che invento senza nascondere (quasi) tutto nel cassetto. Il più delle volte creo scemenze, piccoli oggetti, ma è pur sempre una parte di me...
- Ultima cosa, vorrei essere sempre come sono, non cambiare certe cose del mio carattere per nessuna ragione al mondo. La capacità di attesa, il ragionare sempre sulle cose, l'essere tendenzialmente solitario-selettivo, l'incapacità ad omologarsi..
Eccomi torno dopo una piccola pausa necessaria dopo una settimana pesantissima (che continua con ancora 3 giorni di fuoco!). Il week end è ...
Un pò di zucchero!
Il week end è passato e ha lasciato dei bei ricordi, mi sono rilassato e divertito molto.
A volte è difficile tornare alla normalità dopo dei bei giorni di riposo, vero?
Quindi inziamo il lunedì con un pò di dolcezza, per questo ho inserito le Bagnanti di Picasso (a me dona un senso di pace) e aggiungo anche una bella canzoncina!
Buon inizio settimana, e scusate per il post un pò scarno, ma oggi sono così :)
Oggi mentre tornavo a casa in bici sono passato davanti ad una vecchia costruzione, al primo piano sul piccolo terrazzo un uomo anziano sede...
Guardando e scrivendo.
Non so cosa scatti in me in questi casi: fotografare con la mente e scrivere. Vi lascio a poche righe che ho buttato giù pensando a questo signore.
Ps. Chiedo scusa se non ho inserito nessuna immagine ma oggi blogger non vuole che ne metta, sorry!
Facciamo un esperimento. Partiamo da questa canzone che dice "non sarebbe bello..." e aggiungiamo qualche piccolo punto a nostra ...
Non sarebbe bello se..
- ..se potessi vedere il futuro come un'opportunità e non come un sentiero di cui non conosco ancora molto.
- ..se riuscissi ad apprezzare me stesso quanto vorrei, sia per le mie capacità che per l'accettazione della mia esteriorità.
- ..se le persone che mi sono vicine ora stessero con me per ancora molto tempo con un'evoluzione di sentimenti e perchè no anche discussioni.
- ..se riuscissi ad essere costante in qualche cosa.
- ..se una, non una ma quella cicatrice rimarginasse.
- ..se riuscissi a ringraziare, a scusarmi, a chiedere aiuto, a non vergognarmi, a far tutto con tempismo.
- ..se i miei peluche parlassero (cazzo una scemenza la potrò pur dire?)
- ..se ognuno di noi potesse scegliere, e nessuno imponesse.
- ..se imparassimo a goderci il tempo, sia vivendolo insieme sia quando si attende.
- ..se non ci fossero domande del tipo "ma quindi sei gay?" alla quale segue, dopo la risposta affermativa, la seguente frase "figo, io amo i gay sono così sensibili"..uhm!
- ..se non fossimo discriminati, picchiati, screditati solo perchè siamo gay, ebrei, neri, rom o di qualunque altra minoranza.
Sento un suono nella testa, è un bussare continuo e tremendamente fuori tempo. Un due, uno due, un tre. È la dannazione di non esser...
Quel maledetto bussare.
Oggi ho iniziato a leggere un nuovo libro, per fortuna Feltrinelli aveva gli sconti del 20% su tutto e quindi ho potuto comprare Ave Mary d...
Un libro, un museo, più stati d'animo!
- Oggi ho iniziato a leggere un nuovo libro, per fortuna Feltrinelli aveva gli sconti del 20% su tutto e quindi ho potuto comprare Ave Mary di Michela Murgia. Di solito non compro libri appena usciti, aspetto che il prezzo cali, ma tra il ribasso e l’interesse per il tema non mi sono trattenuto. È un trattato sul (difficile) rapporto chiesa-donna. Non so come mai ma ultimamente i saggi mi intrigano di più rispetto ai romanzi!
- A proposito di scritti. Non so se qualcuno si sia chiesto che fine ha fatto il “racconto incontrollato”..diciamo che ho scritto la nuova puntata ma sto pensando che la pubblicazione così poco regolata vi faccia capire poco della storia. Mi balena in testa di scrivere un’ultima puntata e rimandare le prossime a quando avrò più carne al fuoco, sarebbe per farvi seguire meglio la trama. Che dite voi?
- Mentre girovago per internet senza meta ho trovato l’ispirazione di andare a vedere un museo molto bello non vicinissimo a casa. In realtà non è un’idea nuova ma considerando che il tempo passa e che la mostra che mi interessa finirà fra un mesetto ho tratto le info che volevo. 30 euro tra treno e biglietto. Ci si può stare direi! Certo i regionaloni non sono il massimo ma avrò libro e compagnia :)
- Mi ero promesso che avrei festeggiato in qualche modo le 20 mila visite ma sono arrivate prima di quanto credessi, allo stesso modo il millesimo commento! Mi avete spiazzato e quindi non ho preparato nessuna sorpresa..tutto rimandato ai 2mila commenti e alle 50mila visite insomma, anche se il cricetino nella testa non sa cosa fare!!
- Ultimo punto: Toni più sereni oggi. No, il dolore non passa e chissà quando lo farà, ma voglio vivere ogni minimo sentimento che il mio cuore mi faccia provare. E se sono cupo è anche vero che una parte di me è rasserenata da chi ho accanto che dona il suo tempo libero per farmi star meglio…
Oggi è domenica, c’è un bel cielo azzurro dopo giorni di pioggia e grigio. Mi sono alzato alle 9, per me è tardi. Colazione, rinfrescata...
Un pensiero fra le nuvole.
Ti vorrei raccontare una storia. È breve. Tutto inizia davanti a un vetro. Nasci bella come l’alba. I parenti ti guardano e ti augurano...
Ciao.
È un faro intermittente nella notte piovosa, punta i miei occhi e li brucia. Il sollievo di un attimo ti illude, la ferocia del ...
12 comments:
E voi che ne dite?!